Come Scegliere Una Pittura Per Interni- La corretta manutenzione di una casa prevede anche un rinnovo periodico della pittura delle pareti. Questa operazione è piuttosto semplice, comporta soltanto un po’ di fatica e impegno personale ma poi la soddisfazione di vedere la casa a posto, pulita, rinnovata ripaga di tutta la fatica. Si pone, però il dilemma di quale pittura per interni scegliere: ne trovi di ogni genere e se non hai le idee chiare rischi di fare scelte non appropriate.
Indice dei Contenuti
Quanta pittura acquistare
Ogni pittura per interni ha indicata sulla confezione la resa: si tratta della capacità di copertura in termini di metri quadri per litro. Quasi sempre la resa si attesta intorno ai 10/11 mq al litro.
Devi, a questo punto, calcolare la superficie da pitturare; considera che l’altezza delle pareti è di circa 3 metri, una stanza di quattro metri per quattro avrà una superficie del soffitto pari a 16 mq cui devi aggiungere 16 mq x altezza = 48 mq che, sommati ai 16 mq del soffitto, porta il totale a 64 mq.
Ovviamente a questo devi sottrarre la superficie di porte e finestre e avrai la superficie da coprire. Contando una superficie netta di circa 55 mq, ti servono circa 5 litri di pittura per ciascuna stanza di queste dimensioni.
Quale pittura acquistare
Per ambienti diversi servono pitture diverse:
- Per bagni e cucine occorre una pittura antimuffa in quanto l’umidità del bagno e i vapori della cucina tendono ad aumentare l’umidità delle pareti, un ambiente ideale per lo sviluppo di muffe anche dannose per la salute oltre che pessime alla vista.
- Per tutti gli altri ambienti è opportuno utilizzare una pittura lavabile e traspirante; lavabile per consentire di rimuovere tracce di sporco facilmente senza danneggiare il colore e la pittura, traspirante perché le pareti necessitano di respirare per mantenersi sane.
- Per cantine e garage si può scegliere una pittura a tempera, decisamente più economica ma non utilizzabile in altri ambienti perché tende a polverizzare e la cosa certamente non è gradevole negli ambienti in cui si vive.
Esistono poi altre pitture per realizzare effetti particolari come la pittura a buccia d’arancia o con altri effetti simili, caratterizzanti un ambiente in maniera più rustica o pitture al gel ottime per i soffitti perché non tendono a colare.
Quale colore scegliere
Molti amano la casa completamente bianca: va benissimo ma in questo caso occorre staccare un po’ attraverso delle fasce colorate o con delle decorazioni a stencil per ingentilire, caratterizzare ed evitare “l’effetto ospedale”.
Il colore deve essere adeguato allo stile dell’arredamento e al colore dei mobili. Importante anche considerare la struttura stessa della casa, tenendo conto che i colori scuri tendono a dare un effetto ottico di riduzione delle distanze mentre i colori chiari “allargano”.
Ad esempio, un corridoio lungo e stretto dovrà vedere sulle pareti lunghe un colore chiaro mentre la parete di fondo sarà opportuno pitturarla di un colore più scuro per ottenere l’effetto di una migliore proporzione dell’ambiente stesso.
Come scegliere il colore
Una volta deciso il tipo di colore che ritieni migliore per pitturare la tua casa, recati presso un colorificio o un centro di fai da te che sia dotato del servizio tintometrico.
Avrai a tua disposizione una varietà incredibile di campionamenti di colori, di tonalità diverse che potrai scegliere. Il personale potrà miscelare la pittura con la corretta dose e composizione di pigmenti per realizzare il colore preciso che hai scelto.
Il vantaggio è che se avrai bisogno di altra vernice ancora o di ripitturare una parte, potrai avere il colore perfettamente identico all’originale.
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