In un’epoca in cui l’efficienza energetica è al centro delle preoccupazioni ambientali e dei risparmi domestici, la scelta di serramenti ad alta efficienza energetica si presenta come una decisione intelligente e consapevole.
Questi elementi sono più di semplici finestre e porte; sono componenti essenziali di un’abitazione che contribuiscono in modo significativo al comfort termico, al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
In questo articolo insieme agli esperti di serramenti ad Udine di Mavis Srl cercheremo di capire tutto quello che occorre sapere sui serramenti ad alta efficienza energetica.
Indice dei Contenuti
Materiali a bassa trasmittanza termica
Un primo aspetto cruciale da considerare è il materiale con bassa trasmittanza termica utilizzato per la realizzazione dei serramenti.
Il taglio termico, in particolare nelle finestre in PVC e alluminio, si presenta come una soluzione avanzata per minimizzare le dispersioni di calore attraverso la struttura.
Questo approccio consente di mantenere la temperatura interna costante, riducendo significativamente il bisogno di riscaldamento o raffreddamento, e contribuisce a un notevole risparmio energetico nel lungo periodo.
Installazione di vetri basso emissivi
Altrettanto importante è l’adozione di vetri basso emissivi, che svolgono un ruolo fondamentale nell’efficienza energetica complessiva dei serramenti.
Le finestre a vetro camera, con lastre riempite di gas argon tra di esse, rappresentano un’opzione eccellente.
Questa configurazione riduce la conduzione termica attraverso il vetro, mantenendo il calore all’interno della casa durante i mesi freddi e contribuendo a limitare l’ingresso di calore durante quelli caldi.
L’uso di vetri basso emissivi può quindi significativamente ridurre il consumo energetico associato al riscaldamento e al condizionamento dell’aria.
Tenuta stagna
Un’altra caratteristica cruciale per la massima efficienza energetica è la tenuta stagna dei serramenti.
La capacità di evitare spifferi d’aria e infiltrazioni di umidità non solo migliora il comfort abitativo, ma contribuisce anche a preservare la qualità dell’aria interna.
Una tenuta stagna riduce la necessità di utilizzare sistemi di riscaldamento e raffreddamento in modo eccessivo, garantendo un ambiente interno più salubre e un consumo energetico ottimizzato.
Resistenza al vento
La resistenza al vento rappresenta un ulteriore aspetto che non può essere trascurato nella scelta di serramenti altamente efficienti.
La normativa europea EN 12211 stabilisce i requisiti di prestazione per la resistenza al vento delle finestre.
Optare per serramenti conformi a tali standard assicura non solo la sicurezza strutturale dell’edificio ma anche un’efficienza energetica continua, anche nelle condizioni atmosferiche più avverse.
Incentivi fiscali per l’acquisto di nuovi infissi
In Italia, al fine di promuovere la sostenibilità energetica e migliorare la sicurezza abitativa, sono attualmente disponibili diversi incentivi per chi decide di sostituire gli infissi.
Questi incentivi riguardano sia le ristrutturazioni edilizie che interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.
Il bonus ristrutturazioni rappresenta una delle opzioni più accessibili, consentendo una detrazione del 50% per la sostituzione degli infissi durante lavori di ristrutturazione.
Questa agevolazione fiscale è particolarmente vantaggiosa per chi sta già intraprendendo un progetto di rinnovamento dell’abitazione.
L’ecobonus, anch’esso con detrazione al 50%, è un’altra possibilità per coloro che desiderano rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico.
Per accedere a questo incentivo, è necessario installare infissi che rispettino specifici requisiti di isolamento termico stabiliti dalla normativa vigente.
Il bonus sicurezza, anch’esso con una detrazione del 50%, incentiva interventi mirati ad aumentare la sicurezza delle abitazioni, come l’installazione di grate, inferriate, porte blindate e vetri antisfondamento.
Un’opzione più ambiziosa è il superbonus, che offre una detrazione del 70% nel 2024. Tuttavia, questo incentivo è più complesso e richiede l’installazione di infissi in concomitanza con altri interventi, noti come “interventi trainanti”, come il cappotto termico o l’adozione di soluzioni energetiche avanzate come pompe di calore. Inoltre, è necessario migliorare di almeno due livelli la classe energetica dell’immobile.
Va sottolineato che dal 2024 il superbonus non sarà più disponibile per villette singole, ma sarà riservato ai condomini o agli edifici da 2 a 4 unità abitative aventi un unico proprietario.
È importante tenere presente che la normativa sugli incentivi può subire modifiche nel tempo, pertanto è sempre consigliabile verificare le ultime disposizioni normative presso fonti ufficiali o consultare esperti del settore per un’informazione aggiornata e accurata.
Un buon motivo per sostituire i vecchi serramenti
Se l’efficienza energetica ed il risparmiare sul riscaldamento, non fossero argomenti sufficientemente validi per convincervi ad installare nuovi e più performanti serramenti, un altro buon tema potrebbe essere quello della sicurezza.
I serramenti vetusti non offrono un’efficace protezione alla vostra abitazione, rispetto a tentativi di scasso o effrazione.
Gli infissi obsoleti possono essere scassinati facilmente anche semplicemente utilizzando un banale cacciavite, eventualità che mette particolarmente a rischio le villette singole e magari isolate.
Sostituire le vostre vecchie finestre con serramenti di ultima generazione migliora la sicurezza generale della vostra casa.
In conclusione, la scelta di serramenti ad alta efficienza energetica va ben oltre la semplice estetica di porte e finestre.
Considerare attentamente i materiali, l’isolamento termico, la tenuta stagna e la resistenza al vento contribuirà significativamente a creare un ambiente abitativo confortevole, sostenibile e in linea con le esigenze energetiche moderne.
Investire in soluzioni avanzate non solo migliorerà la qualità della vita all’interno della propria abitazione ma si tradurrà anche in un impatto positivo sull’ambiente e sui costi energetici a lungo termine.